Dopo una rapida telefonata in cui ci concentriamo sulla comprensione di ciò che è più prezioso per te e su come possiamo aiutarti a raggiungerlo con Pubstack, ti inviamo un tag personalizzato che dovrai semplicemente aggiungere al tuo sito web e iniziare direttamente a vedere il flusso di dati nella tua piattaforma in tempo reale. Se preferisci, puoi anche utilizzare un tag manager.
Non proprio, il nostro tag viene caricato in modo asincrono sulla pagina web per ottimizzare le prestazioni di velocità del sito. Pubstack si avvale anche di provider CDN globali (AWS, Cloudflare, Google Cloud) per servire il più velocemente possibile tutte le risorse necessarie, in qualsiasi momento e ovunque si trovino i tuoi utenti.
Sì, il nostro tag è molto flessibile e può adattarsi alla maggior parte dei wrapper Prebid fatti in casa.
Sì, Pubstack copre sia le configurazioni Prebid che quelle post-bid.
Pubstack non è una soluzione di reporting. Forniamo una soluzione di analisi in tempo reale per aiutarvi a ottimizzare le entrate pubblicitarie. Ad esempio, gli strumenti di analisi tradizionali non danno agli editori la possibilità di eseguire A/B test o di misurare i timeout, mentre noi possiamo farlo. I dati di Pubstack non provengono dalle API delle SSP, ma direttamente dal browser.
Sì, l'implementazione di Prebid è inclusa nella nostra offerta di Ad Management.
La soluzione Ad Refresh di Pubstack è una soluzione data-driven che offre agli editori il pieno controllo sulle loro regole di refresh. Si tratta di un'integrazione priva di codice con la quale gli editori non hanno bisogno di affidarsi a un team tecnico per impostare le proprie regole. Inoltre, è dotata di un fantastico team di customer success che è in grado di guidare gli editori nel miglior modo possibile. L'elevata granularità (possibilità di impostare regole diverse per dispositivo/sito web/adUnit) della nostra soluzione consente all'editore di impostare regole di aggiornamento personalizzate molto precise, come ad esempio timer di aggiornamento diversi per SSP specifiche, il che è consigliato per SSP con completion metrics.
Sì, Pubstack offre la possibilità di escludere le fonti di demand in base all'Order id o al Line Item id. Questo può essere fatto attraverso l'uso di una blacklist o di una whitelist.
Gli editori hanno il pieno controllo delle loro regole di ad refresh. Il team di customer success fornirà raccomandazioni, ma i publisher conservano totale autonomia. La soluzione di Pubstack offre un maggiore controllo sulle regole di refresh rispetto a qualsiasi altra soluzione esistente. Gli editori possono regolare le regole in base al dispositivo, all'unità pubblicitaria, al partner, alla posizione, alla campagna, ecc. Pubstack permette di mettere a punto le regole con un grande livello di granularità e di misurare con precisione tutti gli impatti sull'ad stack.
Publishers only need to implement a javascript tag on their page. Our customer success team will then create access to the Pubstack platform. The whole process usually takes between 30 – 60 minutes.
Tag example:
<script async src=”https://boot.pbstck.com/v1/tag/44229664-1a0b-4578-95a7-96bdf09c6f7d”></script>
L'Ad Refresh è una tecnica ampiamente accettata nel settore (Facebook e Youtube la utilizzano). Detto questo, può valere la pena di parlarne con alcuni partner per assicurarsi che le regole di refresh siano conformi ai loro termini e condizioni. Pubstack offre la possibilità di regolare le regole di refresh a seconda del partner per evitare che alcune relazioni vengano danneggiate dalla strategia Ad Refresh. Un editore potrebbe impostare un timer di aggiornamento di 30 secondi per SSP1 e un timer di aggiornamento di 20 secondi per SSP2, ecc.
L'implementazione dell'Ad Refresh non è semplice e occorre seguire le best practice (ad esempio, rispettare i termini e le condizioni delle SSP). È importante seguire attentamente le metriche e i dati per non danneggiare la viewability, il CPM o le performance della SSP. L'esperienza di Pubstack su questo tema fornisce agli editori le chiavi per implementare l'ad refresh nel miglior modo possibile, consentendo di non danneggiare la qualità del loro inventario.
In caso di domande o dubbi, contattateci all'indirizzo security[at]pubstack.io.
Pubstack funziona su Amazon Web Services. Tutte le risorse di Pubstack limitano l'accesso al minor numero di persone necessario per mantenerle in funzione. I deploy sono automatizzati su tutte le macchine e tutte le risorse con accesso ai dati di Pubstack hanno SSH disabilitato per evitare qualsiasi accesso non autorizzato ai dati dei clienti.
Tutti i dati scambiati con Pubstack avvengono tramite il protocollo HTTPS.
I dati di Pubstack sono archiviati su AWS in DynamoDB, OpenSearch e S3 e l'accesso è limitato alle macchine che necessitano di un accesso in lettura e scrittura ai dati.
Tutte le password vengono filtrate da tutti i nostri log.
Utilizziamo Auth0 per fornire un modo sicuro di autenticare gli utenti di Pubstack. Auth0 è una popolare piattaforma di gestione delle identità che fornisce un modo sicuro e affidabile per autenticare gli utenti. Utilizzando Auth0, possiamo garantire che tutte le informazioni di login siano sempre inviate tramite SSL e che le password siano filtrate da tutti i nostri log, il che aiuta a prevenire l'accesso non autorizzato ai dati dei clienti.
Ai dipendenti di Pubstack viene concesso l'accesso alle applicazioni in base al loro ruolo e viene automaticamente deprovisionato alla cessazione del loro rapporto di lavoro. Ulteriori accessi devono essere approvati in base alle politiche stabilite per ciascuna applicazione.